Illuminazione strutturale mimetica
L’illuminazione ideale per gli interni si ottiene con un sistema mimetizzato nella struttura, che fornisca un livello di illuminamento garbato ma funzionale, con tonalità prevalentemente calda, e alcuni eleganti “segni grafici” o cromatici a scandire i volumi e i percorsi.
E’ uno stile di illuminazione in cui la struttura architettonica diventa “lampada virtuale”, e l’effetto della luce prevale sull’aspetto estetico delle lampade, idealmente “invisibili”.
La luce deve essere concentrata e diretta sulle zone di interesse, mentre le zone di passaggio mantengono livelli di luminosità relativamente più bassi.
Questo approccio, oltre a risparmiare energia, crea quel piacevole e necessario gioco di contrasto che dà “profondità di campo” alla visione, esalta la percezione di forme e volumi, abbassa i livelli di illuminamento necessari.
Non c’è buona illuminazione senza gioco tra luce e penombra.
Luce di passaggio - Luce di base - Luce d’accento
Sono i tre livelli di azione di un sistema di illuminazione strutturale, capace di valorizzare la percezione estetica e funzionale degli spazi e dei volumi.
La combinazione variabile delle tre tipologie di illuminazione consente di ottenere differenti percezioni volumetriche e assolvere funzioni diverse.